Installazione Linee Vita
Nel settore edilizio e industriale il tema della sicurezza è fondamentale, per questo Ge.Sa. propone una gamma completa di DPI e sistemi anticaduta: vediamo in questo articolo tutto ciò che riguarda l’installazione di una linea vita.
Lattonieri e coperturisti sono le figure a cui la nostra azienda si rivolge. Un lavoro viene considerato in quota quando si svolge a due o più metri di altezza da un piano stabile. Per tutte queste figure è indispensabile lavorare in sicurezza e questo è possibile mediante l’installazione di sistemi anticaduta e linee vita a norma di legge, oltre che l’utilizzo di DPI certificati.
In questa pagina ci soffermeremo in particolare sull’installazione della linea vita.
Installare una linea vita
Oltre ad essere indispensabili per la sicurezza dei lavoratori, le linee vita sono soggette ad obbligo di installazione grazie al Decreto Legislativo 81, che richiede di prevedere misure di sicurezza a protezione degli operatori in quota e che rimanda alle norme tecniche UNI 11560, UNI 11578, UNI 11158.
Oltre alle norme europee sopracitate alcune regioni hanno proposte alcuni ulteriori regolamenti che vanno rispettati in sede di installazione del dispositivo. Secondo queste leggi, le linee vita devono essere installate sugli edifici per permettere un accesso sicuro alla copertura per opere di manutenzione periodica o straordinaria, nonché in caso di ristrutturazioni di edifici già esistenti.
Un altro punto fondamentale è la certificazione dei dispositivi che va fornita all’acquirente all’atto della vendita; la certificazione viene realizzata dall’azienda produttrice tramite dei test di laboratorio effettuati da un organismo accreditato. Inoltre devono essere soggetti a manutenzione periodica secondo un rigido calendario.
Come installare una linea vita
Una linea vita è formata da una fune o un binario rigido, orizzontale, inclinato o verticale, su cui scorre un elemento di connessione, come un moschettone o un carrello collegato all’imbracatura dell’operatore. Ge.sa. fornisce tutte le soluzioni possibili a seconda delle esigenze dell’installatore. Le linee vita non devono essere per forza rettilinee, ma possono essere curve per seguire l’andamento della superficie sulla quale sono applicate.
Per installarla, oltre ad un operatore esperto e certificato, occorrono un cavo in acciaio inox o zincato per le linee vita flessibili, un profilato in alluminio o in acciaio per quelle rigide. L’installatore, munito di tutti i DPI, applica i ganci alla sezione dove è necessario installare la linea e fa passare il cavo negli appositi fermi fissati in precedenza. Le linee vita possono essere installate laddove è necessario garantire la sicurezza nel lavoro, quindi su tetti, controsoffitti e coperture.
Quali documenti sono necessari per installare una linea vita a norma di legge
I documenti necessari perché una linea vita sia a norma possono variare in funzione delle leggi regionali, ma si possono ricondurre a tre macro categorie:
1) Elaborato tecnico della copertura che deve comprendere almeno:
- la planimetria della copertura con i percorsi di accesso, i punti e le modalità di accesso alla copertura, l’indicazione della posizione dei vari elementi che costituiscono la linea vita;
- la relazione di calcolo redatta da tecnico abilitato attestante la resistenza della linea vita ai carichi trasmessi in caso di eventuali cadute e progetto del sistema di fissaggio;
- il manuale di utilizzo dell’impianto progettato, con indicazioni relative a DPI necessari, accessi, percorsi, zone a rischio, piano di recupero in caso di caduta e così via.
2) Attestazioni di conformità delle forniture da cui è costituita la linea vita alle norme tecniche di riferimento (es. UNI EN 795), schede tecniche, istruzioni per il montaggio e l’utilizzo, avvertenze, garanzie, indicazioni sulle revisioni e manutenzioni, ecc. Si tratta di documenti forniti dall’azienda produttrice degli ancoraggi.
3) Dichiarazione di conformità dell’installatore ovvero quel documento, compilato e sottoscritto dalla ditta che ha installato l’impianto anticaduta, che attesta l’esecuzione del lavoro a regola d’arte, secondo le informazioni fornite dai progettisti, dai produttori degli ancoraggi e dai produttori dei sistemi di fissaggio.
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